Collezioni

Discoteca

L’Istituto può vantare una discoteca specializzata in ambito verdiano di assoluto prestigio e rarità. Essa si è formata negli anni Ottanta del Novecento, sotto la direzione di Pierluigi Petrobelli, grazie ai lasciti di due collezionisti.

Il primo fu quello di Carl L. Bruun, già sottoscrittore del Bollettino Verdi e per più di trent’anni impiegato all’archivio sonoro della Radio di Svezia, e avvenne nel 1985La collezione, avviata negli anni Trenta, consiste di: 1206 vinili a 33 giri con opere complete o in selezione; 1462 dischi a 78 giri di vari diametri (da 17,5 a 30 cm.), per la maggior parte a incisione meccanica, con esecuzioni di interpreti anche di inizio XX secolo, sia illustri sia meno noti (ad es. del Nord Europa); 36 dischi a 45 giri; e 5 bobine. Il tutto assomma dunque a 2707 supporti, che il Bruun desiderava assicurare alla conservazione e alla fruizione in un’istituzione adatta.

Il catalogo delle opere complete e selezioni della collezione Bruun è stato curato da Elisabetta Pasquini. La catalogazione informatizzata dei dischi è disponibile in OPAC cliccando qui. 

Il secondo lascito è quello disposto nel 1988 da Leyla Rognoni, riguardante la collezione raccolta dal padre Angelo a Parigi fin dagli anni Trenta: 248 dischi a 78 giri, di cui 35 con opere complete in cofanetto.